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Castel Savoia e Chemp Gressoney-Saint-Jean

  • Immagine del redattore: Alessia Biscia, @valigiainfarinata
    Alessia Biscia, @valigiainfarinata
  • 24 set
  • Tempo di lettura: 5 min
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

Se c’è un luogo capace di unire storia, natura e fascino regale, questo è senza dubbio il Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta. Immerso tra i boschi di conifere e con lo sguardo rivolto al Monte Rosa, il castello fu la residenza estiva della Regina Margherita di Savoia, che lo volle come rifugio privilegiato per trascorrere le sue estati tra panorami mozzafiato e aria pura di montagna.


In questo articolo troverai una guida completa per visitare Castel Savoia: dalla storia alle curiosità, fino ai consigli pratici per organizzare la tua gita in Valle d’Aosta.


Gressoney-Saint-Jean: il borgo walser ai piedi del Monte Rosa

Prima di scoprire il castello, vale la pena conoscere il contesto che lo ospita. Gressoney-Saint-Jean è uno dei paesi più pittoreschi della Valle del Lys, dominata dal massiccio del Monte Rosa. Qui la cultura Walser, comunità di origine germanica che colonizzò queste valli nel Medioevo, ha lasciato un’impronta indelebile: case in legno e pietra, usanze, lingua e costumi tradizionali che ancora oggi animano feste e celebrazioni.


A fine Ottocento, Gressoney diventa una rinomata meta di villeggiatura. Nobili, scrittori e artisti scelgono queste montagne come rifugio estivo. Tra tutti, la più celebre frequentatrice fu proprio la Regina Margherita di Savoia, che decise di costruire qui la sua residenza privata: Castel Savoia.


La storia di Castel Savoia

La costruzione del Castel Savoia iniziò nel 1899, su progetto dell’architetto Emilio Stramucci, e si concluse nel 1904. Il castello fu voluto dalla Regina Margherita, moglie di Umberto I, che desiderava un luogo in cui trascorrere lunghi soggiorni estivi lontano dalla corte torinese.


Margherita utilizzò Castel Savoia fino al 1925. Dopo la sua morte, il castello passò di mano a vari proprietari privati, fino a quando, nel 1981, fu acquistato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, che lo ha aperto al pubblico, trasformandolo in una delle mete più visitate della valle.


Curiosità: il re Umberto I non poté mai godere di questa residenza. Fu assassinato a Monza nel 1900, quando il castello era ancora in costruzione.


Architettura ed esterni del Castel Savoia

L’aspetto esterno del Castel Savoia colpisce subito per la sua imponenza.


  • L’edificio si trova in località Belvedere, a circa 1.440 metri di altitudine, in una posizione panoramica spettacolare.

  • È circondato da un ampio parco con boschi e giardini, che oggi ospita anche un giardino botanico alpino.

  • Il corpo centrale è affiancato da cinque torri, tutte diverse tra loro, che gli conferiscono un’aria fiabesca e neomedievale.

  • I materiali usati sono pietra grigia locale e legno, che lo fanno sembrare parte integrante del paesaggio alpino.

Da qui, la vista sul Monte Rosa e sul ghiacciaio del Lyskamm è tra le più belle dell’intera Valle d’Aosta. Non a caso, questo punto panoramico era il preferito della Regina Margherita.



Interni di Castel Savoia: un viaggio nell’atmosfera regale

Visitare gli interni del Castel Savoia è come fare un tuffo indietro nel tempo.


  • Piano terra: ospita i saloni di rappresentanza, come la sala da pranzo, i salotti e le sale da gioco.

  • Scalone d’onore: in legno di rovere, è uno degli elementi più scenografici, con una doppia rampa che conduce al piano nobile.

  • Piano nobile: contiene gli appartamenti della Regina Margherita, elegantemente decorati, con una splendida veranda panoramica affacciata sul Monte Rosa.

  • Decorazioni: lo stile interno è eclettico, con richiami medievali (soffitti a cassettoni, boiserie, camini monumentali) ma anche dettagli Liberty, con motivi floreali e simboli sabaudi.


Molti arredi originali sono andati perduti, ma l’atmosfera regale e i dettagli decorativi restano intatti, rendendo la visita un’esperienza unica.



Il giardino botanico di Castel Savoia

All’esterno del castello si trova il Giardino Botanico Alpino, inaugurato nel 1990. Qui crescono specie tipiche dell’arco alpino come la stella alpina, il giglio martagone, le genziane e i rododendri, accanto a piante provenienti da altre zone montuose del mondo.


Il giardino è un luogo ideale da visitare in estate, quando le fioriture colorano i pendii e l’aria frizzante di montagna invita a lunghe passeggiate.


Curiosità su Castel Savoia
  • Il motivo della margherita, fiore preferito della Regina, ricorre più volte come elemento decorativo.

  • Le cucine erano collegate al corpo principale tramite gallerie sotterranee, per non disturbare i piani nobili.

  • Oltre al castello, nel complesso erano presenti anche una foresteria e un edificio noto come Romitaggio Carducci, dedicato al poeta Giosuè Carducci, grande amico della Regina.

  • Castel Savoia è spesso scelto come set cinematografico e fotografico, grazie alla sua atmosfera fiabesca e al panorama mozzafiato.


Come visitare Castel Savoia
  • Dove si trova: Castel Savoia si trova a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta, in località Belvedere.

  • Come arrivare: dal paese si segue la strada fino al parcheggio sotto il castello; da lì una passeggiata di circa 10-15 minuti conduce all’ingresso.

  • Orari di visita: variano a seconda della stagione. In estate sono più ampi, in inverno ridotti. Conviene sempre consultare il sito ufficiale del Comune o della Regione Valle d’Aosta.

  • Visite guidate: disponibili per gruppi e famiglie, permettono di scoprire simboli, curiosità e dettagli che altrimenti passerebbero inosservati.


Perché visitare Castel Savoia

Il Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean non è solo un castello, ma un luogo dove storia, natura e leggenda si intrecciano. È il simbolo del legame tra la monarchia sabauda e le montagne valdostane, un posto che incanta per la sua posizione panoramica, i suoi interni regali e l’atmosfera fiabesca.


Che tu sia un amante della montagna, della storia o semplicemente in cerca di una gita speciale in Valle d’Aosta, il Castel Savoia è una meta da non perdere.


Chemp: il villaggio degli artisti in Valle d’Aosta

Se dopo la visita al Castel Savoia desideri continuare l’itinerario tra luoghi suggestivi e insoliti, non perderti Chemp, un minuscolo borgo a poca distanza da Gressoney-Saint-Jean, nel comune di Perloz. Questo villaggio di montagna, abbandonato nel tempo dai suoi abitanti, è stato riportato a nuova vita dall’artista Angelo Giuseppe Bettoni, che negli anni Novanta decise di trasformarlo in un museo a cielo aperto.


Passeggiando per le vie di Chemp si incontrano sculture in legno e in pietra, opere che dialogano con le antiche case walser e con la natura circostante. Ogni angolo custodisce un’emozione: figure di uomini e donne, volti intensi, simboli della fatica e della memoria della montagna. Il borgo oggi è un luogo unico, dove arte contemporanea e tradizione alpina si intrecciano in modo armonioso.


Chemp non è solo una meta turistica, ma un’esperienza che invita a riflettere sul rapporto tra uomo, comunità e territorio. Per questo è diventato un vero “villaggio degli artisti”, in continua evoluzione grazie anche a mostre temporanee ed eventi culturali.


Visitare Chemp, soprattutto in combinazione con Castel Savoia, significa vivere la Valle d’Aosta in tutta la sua varietà: dalla residenza regale della Regina Margherita, simbolo di eleganza e potere, a un borgo montano rinato grazie all’arte e alla creatività.


CONCLUSIONE

Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).

Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !

Alessia


Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.


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ALESSIA BISCIA

VALIGIA INFARINATA
a spasso con i bambini

Io, tra pentole e valigie...

Benvenut*, sono Alessia, sono sposata con Lele, abbiamo due bambini e amiamo viaggiare.

Dopo la  loro nascita, i nostri viaggi hanno avuto ritmi diversi, riscoprendo un nuovo modo di viaggiare, con loro, alla scoperta di posti meravigliosi.

Si aggiunge anche la mia passione per la cucina, ricette sane ma gustose.

 

Scopri con noi posti nuovi e lasciati ispirare.

Grazie per essere qui con noi ora. 

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