Castello di Fénis, gioiello medievale della Valle d’Aosta
- Alessia Biscia, @valigiainfarinata

- 24 set
- Tempo di lettura: 4 min
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, Valigia InfarinataScopri il Castello di Fénis gioiello medievale della Valle d’Aosta: cosa vedere, storia e curiosità, interni, affreschi e curiosità di una delle fortezze medievali più affascinanti delle Alpi.
Castello di Fénis, gioiello medievale della Valle d’Aosta
Tra i numerosi castelli della Valle d’Aosta, il Castello di Fénis è senza dubbio uno dei più famosi e fotografati. Le sue torri merlate, le mura possenti e il cortile affrescato lo rendono un luogo da fiaba che incanta adulti e bambini.
Ciò che lo distingue dagli altri manieri valdostani è la sua posizione: non si trova su una rupe difensiva né a guardia di un passaggio alpino, ma in pianura, circondato da campi e vigneti. Questo dettaglio rivela molto sul suo ruolo: più che una fortezza militare, il Castello di Fénis fu concepito come residenza nobiliare e simbolo di prestigio della potente famiglia degli Challant.
La storia del Castello di Fénis
Origini e sviluppo
Le prime tracce del castello risalgono al XIII secolo, quando era poco più di una casa-forte. Fu Aimone di Challant, tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, a trasformarlo in una residenza signorile, ampliando la struttura e dotandola di torri, mura e cortili interni.
Suo figlio, Bonifacio I, ne curò ulteriormente l’aspetto artistico, arricchendolo di affreschi e dettagli architettonici che ancora oggi stupiscono i visitatori.
Il declino
Con la fine della casata degli Challant, il Castello di Fénis perse la sua importanza e cadde in un lento abbandono. Nei secoli successivi passò di mano più volte, fino a trovarsi in condizioni di degrado.
Il restauro e l’apertura al pubblico
Fu nel XIX secolo che iniziò la riscoperta del maniero, grazie agli storici e agli appassionati d’arte medievale. I restauri del Novecento riportarono il castello all’antico splendore, rendendolo oggi uno dei monumenti più visitati della Valle d’Aosta.
L’esterno del Castello di Fénis
Arrivando a Fénis, il castello si mostra con un profilo inconfondibile:
doppia cinta muraria,
torri merlate disposte in armonia,
cortile interno accessibile dal portone principale.
Il suo aspetto scenografico richiama l’immaginario medievale fatto di cavalieri e dame, ma in realtà il castello non fu mai teatro di assedi o battaglie. Le mura servivano più a impressionare gli ospiti che a difendere i signori dagli attacchi.
Passeggiare attorno al perimetro esterno permette di cogliere la bellezza dell’insieme e di apprezzare il contrasto tra l’imponenza della struttura e la dolcezza del paesaggio agricolo circostante.
Gli interni del Castello di Fénis
Il cortile affrescato
Il cuore del castello è il cortile interno, reso celebre dagli affreschi quattrocenteschi che raffigurano San Giorgio che uccide il drago. Qui, lungo le pareti, compaiono anche proverbi e massime morali: un vero e proprio “manuale illustrato” che serviva a educare ed ispirare chi vi entrava.
Le sale signorili
Visitare gli interni del Castello di Fénis significa compiere un vero viaggio nel Medioevo:
la sala da pranzo, dominata da un camino monumentale,
la sala di giustizia, dove venivano prese le decisioni politiche e amministrative,
le camere da letto con soffitti lignei decorati,
le stanze di rappresentanza, pensate per stupire e accogliere gli ospiti illustri.
La cappella del castello
Un ambiente particolarmente suggestivo è la cappella dedicata a San Maurizio, che conserva resti di affreschi religiosi. Qui la famiglia Challant celebrava funzioni private e manifestava la propria devozione.
Curiosità sul Castello di Fénis
Nonostante l’aspetto imponente, il castello non ebbe mai una funzione militare primaria.
Gli affreschi del cortile avevano anche un valore educativo: trasmettevano coraggio, fede e valori morali.
Il maniero è stato utilizzato come set cinematografico e televisivo, proprio per la sua scenografia da favola.
Nelle zone inferiori si trovavano le prigioni, simbolo del potere esercitato dagli Challant sul territorio.
Visitare il Castello di Fénis oggi
Il Castello di Fénis è uno dei musei regionali della Valle d’Aosta e offre visite guidate che raccontano in dettaglio storia, architettura e curiosità.
Consigli pratici per la visita
Durata media: 45-60 minuti.
Biglietti: disponibili anche combinati con altri castelli della regione.
Famiglie con bambini: il cortile affrescato e le torri merlate rendono la visita affascinante anche per i più piccoli.
Il borgo di Fénis: dopo la visita al castello, vale la pena passeggiare per il paese, tra case in pietra e scorci rurali autentici.
Conclusioni
Il Castello di Fénis non è soltanto una tappa turistica, ma un vero viaggio nel Medioevo valdostano. Le mura possenti, gli affreschi del cortile, le sale signorili e le curiosità legate alla famiglia Challant lo rendono un luogo unico, capace di raccontare secoli di storia e cultura.
Che siate appassionati di castelli, in viaggio con la famiglia o alla ricerca di cosa vedere in Valle d’Aosta, il Castello di Fénis è una meta imperdibile: elegante, suggestivo e ricco di fascino senza tempo.
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Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !
Alessia
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