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TREKKING AL PIS DEL PESIO

  • Immagine del redattore: Alessia Biscia, @valigiainfarinata
    Alessia Biscia, @valigiainfarinata
  • 26 apr
  • Tempo di lettura: 5 min
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, A Spasso con i Bambini

GUIDA COMPLETA AL TREKKING PER IL PIS DEL PESIO


Alla fine della giornata, con le scarpe sporche e le guance arrossate, abbiamo capito una cosa: la montagna non è solo un luogo da vedere, è un luogo che ti ascolta, se cammini piano e parli sottovoce.

E il Pis del Pesio? È la voce della montagna, che scende a raccontarti una storia fatta d’acqua, pietra e magia.

Alessia Biscia


Siamo a fine Aprile e oggi con i bambini abbiamo fatto il primo trekking dell’anno: l’escursione al Pis del Pesio; il periodo migliore sono proprio i mesi di Aprile e Maggio in quanto le cascate sono voluminose grazie allo scioglimento delle nevi.

Il Pis del Pesio è una delle meraviglie naturalistiche più sorprendenti del Parco Naturale del Marguareis, nel cuore delle Alpi Liguri. Si tratta di una spettacolare cascata che emerge direttamente dalla roccia, alimentata da un complesso sistema carsico sotterraneo.

Il periodo migliore per ammirarla è tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, quando le piogge e lo scioglimento delle nevi alimentano abbondantemente le sorgenti.


Il Pís prende il suo nome dal dialetto locale, dove “pís” significa “getto” o “schizzo”, e descrive perfettamente la forza con cui l’acqua scivola lungo la roccia levigata.


Scoprire questo luogo significa immergersi in un ambiente incontaminato, tra boschi di faggio, antichi alpeggi e un silenzio interrotto solo dallo scrosciare dell’acqua.


COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA E PARCHEGGIO

Il sentiero per il Pis del Pesio ha inizio dal Pian delle Gorre, a quota 1.032 metri, facilmente accessibile in auto dalla località di Chiusa di Pesio (CN). Superata la suggestiva Certosa di Pesio, si prosegue per alcuni chilometri lungo una strada asfaltata che conduce direttamente al pianoro, dove si trova un comodo parcheggio (a pagamento nei mesi estivi).


Attenzione: nei periodi di alta affluenza o in presenza di lavori o condizioni meteo sfavorevoli, l’ultimo tratto può essere chiuso al traffico. In quel caso, è necessario lasciare l’auto nei pressi della Certosa oppure al parcheggio successivo, e salire a piedi: Pian delle Gorre è accessibile solo se si prenota il pranzo al ristorante del rifugio oppure in periodi di bassa affluenza; consiglio di andare presto il mattino per trovare la strada ancora aperta. Molto spesso noi quando andiamo a Pian delle Gorre per alcune escursioni, dobbiamo lasciare l’auto nei parcheggi più in basso, a metà strada tra la Certosa di Pesio e Pian delle Gorre (cosa che per l’appunto è capitata anche oggi).


DATI TECNICI DEL PERCORSO

  • Difficoltà: Escursionistico (E)

  • Lunghezza complessiva: Circa 11 km

  • Dislivello positivo: 550 m circa

  • Durata totale: 3 ore e mezza circa (con il ritorno ad anello completo)

  • Altitudine massima: 1.410 m (Pis del Pesio)

  • Periodo consigliato: Primavera (tra aprile e giugno)

  • Cani ammessi: Sì, purché al guinzaglio


DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PERCORSO

Dal Rifugio Pian delle Gorre, si segue un comodo sentiero sterrato che si addentra nel bosco, costeggiando il corso del torrente Pesio. Il tracciato è ben segnalato e si sviluppa inizialmente in leggera salita. Dopo circa 20 minuti si incontra un ponte in legno che consente di attraversare il torrente e immettersi sul sentiero H10, che continua a salire dolcemente. Ogni bivio è sempre ben segnalato.



Dopo circa un’ora di cammino si raggiunge il Gias Fontana, una radura panoramica utilizzata in passato per la pastorizia estiva. Qui c’è anche una meravigliosa e grande cascata, a soli due minuti sulla destra. Dal prato del Gias, si segue il sentiero sulla sinistra, il percorso si fa più ripido e si snoda in un tratto di bosco fitto. Dopo circa 40 minuti si arriva finalmente al Pis del Pesio, dove l’acqua sgorga direttamente dalla parete calcarea, creando più cascate che possono arrivare anche a 20 metri, offrendo in primavera uno spettacolo davvero potente.


La vista delle cascate che sgorgano in maniera così particolare è davvero appagante. Qui ci siamo messi le felpe e consiglio giacche antipioggia, perché gli schizzi dell’acqua freddissima primaverile rendono decisamente fredda e umida l’aria. ATTENZIONE: in questo ultimo tratto le rocce sono bagnate e scivolose e vi è il pericolo di caduta massi, per cui NON è consigliato andare sotto alle cascate.



VARIANTE AD ANELLO E RITORNO (1)

Per chi desidera proseguire, è possibile completare un itinerario ad anello. Tornando leggermente indietro dal Pis del Pesio, si prende il sentiero che conduce verso il Colle del Prel e il Gias degli Arpi. Dopo una breve salita, il tracciato si snoda in discesa lungo un percorso panoramico che attraversa boschi e pascoli. Lungo il rientro si incontrano le Cascate del Saut (clicca qui per l’articolo dedicato), due splendidi salti d’acqua visibili da apposite passerelle e punti panoramici. Da lì si rientra progressivamente al Pian delle Gorre, chiudendo l’anello.


Dopo aver raggiunto il Pis del Pesio e goduto dello spettacolo della cascata, si può tornare parzialmente indietro lungo lo stesso sentiero fino al bivio per il Gias Fontana. Da qui si prende una deviazione ben segnalata che conduce all’Osservatorio Faunistico dei Cervi (clicca qui per l'articolo dedicato) delle Canavere in soli 10 minuti. Questo recinto, costruito dall’Ente Parco nel 1990, ha una superficie di circa quattro ettari ed è dotato di un’altana per l’osservazione. È un luogo che piacerà tantissimo ad adulti e bambini, dove si possono vedere cervi e cerbiatti lasciati liberi in un recinto protetto.

Dopo la visita all’osservatorio, si può tornare al Pian delle Gorre seguendo il sentiero che costeggia il torrente Pesio, chiudendo così l’escursione con un’esperienza naturalistica completa e appagante.

Questa variante è particolarmente adatta a famiglie con bambini o a chi desidera un’escursione più tranquilla, offrendo l’opportunità di combinare l’osservazione di fenomeni geologici unici con l’incontro ravvicinato con la fauna locale. Questo è il percorso di ritorno che abbiamo scelto noi oggi.



RITORNO (3)

In alternativa, dal Pis del Pesio si può tornare a ritroso dalla strada percorsa all’andata fino al Rifugio Pian delle Gorre.


SUGGERIMENTI UTILI:

  • Stagione ideale: Il momento più suggestivo è tra aprile e inizio giugno, quando le sorgenti carsiche sono più attive grazie al disgelo e alle piogge primaverili.

  • Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking con buona aderenza, abbigliamento a strati e una giacca impermeabile.

  • Acqua e cibo: Portare con sé acqua e qualche snack energetico. Il rifugio Pian delle Gorre offre servizio bar e ristorante in tarda primavera e in estate.

  • Attenzione al meteo: Il terreno può diventare scivoloso in caso di pioggia o umidità elevata, soprattutto nei tratti in ombra.


CONCLUSIONE

L’escursione al Pis del Pesio è un trekking accessibile a chiunque abbia un minimo di allenamento, ma che ripaga con panorami straordinari e un contatto autentico con la natura alpina. Le sue cascate, immerse in una valle silenziosa e selvaggia, offrono un’esperienza unica e rigenerante. Un’escursione perfetta per chi cerca paesaggi spettacolari ma non eccessivamente impegnativi, ideale per una giornata all’aria aperta tra le bellezze delle Alpi cuneesi.


Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).

Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !

Alessia

Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.


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ALESSIA BISCIA

VALIGIA INFARINATA
a spasso con i bambini

Io, tra pentole e valigie...

Benvenut*, sono Alessia, sono sposata con Lele, abbiamo due bambini e amiamo viaggiare.

Dopo la  loro nascita, i nostri viaggi hanno avuto ritmi diversi, riscoprendo un nuovo modo di viaggiare, con loro, alla scoperta di posti meravigliosi.

Si aggiunge anche la mia passione per la cucina, ricette sane ma gustose.

 

Scopri con noi posti nuovi e lasciati ispirare.

Grazie per essere qui con noi ora. 

@VALIGIAINFARINATA

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