VEREZZI: UN BORGO SOSPESO TRA MARE E CIELO
- Alessia Biscia, @valigiainfarinata

- 30 ago
- Tempo di lettura: 4 min
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, A Spasso con i BambiniQuando si arriva a Verezzi la sensazione è quella di entrare in un luogo che non appartiene solo alla geografia, ma anche al tempo. Arroccato su una collina a 200 metri sul livello del mare, questo borgo ligure domina la riviera con un panorama che lascia senza parole. Case di pietra rosa, vicoli stretti, archi che si intrecciano tra le abitazioni e terrazze che si aprono improvvise sul mare: Verezzi è un piccolo scrigno, un paese sospeso tra il blu e il verde, tra il Mediterraneo e i profumi della macchia ligure.
UN BORGO ARABO IN LIGURIA
Passeggiando per Verezzi si ha quasi la sensazione di trovarsi in un villaggio mediterraneo più vicino alla Tunisia o al Marocco che all’Italia. Le case in pietra locale, spesso di un delicato colore rosato, sono costruite con architetture semplici ma eleganti: tetti piani, archi, passaggi coperti. Questo stile così particolare si deve alle origini del borgo, che ha subito influenze arabe grazie agli scambi via mare. Ancora oggi la struttura urbanistica riflette quell’anima antica, fatta di vicoli labirintici e piazzette nascoste.
LE QUATTRO BORGATE DI VEREZZI
Il borgo non è un unico nucleo, ma si compone di quattro borgate: Roccaro, Piazza, Poggio e Crosa.
Roccaro, la più antica, conserva il fascino dei vicoli silenziosi, dove il tempo sembra essersi fermato.
Piazza, come suggerisce il nome, è il cuore del borgo e ospita la celebre piazza Sant’Agostino, autentico balcone sul mare, che nelle sere d’estate si trasforma in teatro all’aperto.
Poggio è un dedalo di carruggi stretti e suggestivi, perfetto per perdersi tra archi e scorci panoramici.
Crosa è quella che si apre di più verso la campagna e i vigneti, con un’atmosfera più rurale e autentica.
Ogni borgata ha una sua anima e vale la pena scoprirle tutte con calma, camminando senza fretta.
LA PIAZZA SANT'AGOSTINO E IL FESTIVAL TEATRALE
Se c’è un luogo che simboleggia Verezzi, questo è senza dubbio piazza Sant’Agostino. Da qui la vista spazia sul mare e su tutta la riviera di Ponente, con l’isola di Bergeggi che appare come un piccolo puntino verde in mezzo al blu. La piazza è dominata dalla chiesa di Sant’Agostino, costruita dai monaci nel Seicento.
Ogni estate, la piazza si trasforma in un palcoscenico sotto le stelle per il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, uno degli eventi culturali più importanti della Liguria. Immaginate assistere a uno spettacolo teatrale con il mare che fa da sfondo naturale: un’esperienza che rimane impressa per sempre.
PASSEGGIATE E PANORAMI
Una delle esperienze più belle da fare a Verezzi è semplicemente camminare. Ogni angolo regala una sorpresa: un arco di pietra che incornicia il mare, un balcone fiorito, una terrazza che si apre sulla vallata. Il borgo è ricco di sentieri che collegano le diverse borgate e scendono verso Borgio, il paese più moderno ai piedi della collina.
Da non perdere è anche il sentiero dei vigneti che porta fino ai terrazzamenti coltivati a Pigato e Rossese, i vini tipici della zona. Camminare tra i muretti a secco e gli ulivi, con lo sguardo che corre al mare, è un’esperienza che unisce natura, cultura e tradizione.
UNA TAPPA GOLOSA
Come ogni borgo ligure, anche Verezzi ha la sua tradizione gastronomica. Nei ristorantini ricavati in antiche case di pietra si possono gustare piatti semplici e autentici: le trofie al pesto, la focaccia ligure, il pesce fresco cucinato alla griglia, ma anche piatti di terra come la farinata e le verdure ripiene. Molti locali hanno terrazze panoramiche: cenare al tramonto con il mare sotto di sé è un’esperienza che vale il viaggio.
CONSIGLI PRATICI PER VISITARE VEREZZI
Quando andare: ogni stagione ha il suo fascino. In estate il borgo si anima con eventi e spettacoli, mentre in primavera e in autunno si gode al meglio della tranquillità e dei colori.
Come arrivare: si può raggiungere in auto da Borgio Verezzi (attenzione: i parcheggi sono pochi e spesso bisogna lasciare l’auto in basso e salire a piedi).
Con i bambini: il borgo è fatto di salite, discese e scalinate. Non è adatto ai passeggini, meglio organizzarsi con un marsupio o uno zainetto porta-bimbi. I piccoli, però, si divertiranno a scoprire passaggi segreti, archi e piazzette.
Cosa non perdere: la piazza Sant’Agostino, un tramonto visto dalle terrazze, una cena in una delle osterie tipiche e una passeggiata serale tra i vicoli illuminati.
PERCHE' VISITARE VEREZZI
Verezzi non è un semplice borgo da cartolina, è un luogo che invita a rallentare. Qui il tempo sembra avere un ritmo diverso, scandito dalle campane della chiesa e dal volo dei gabbiani. È un paese che regala emozioni semplici e profonde: la bellezza di un panorama, il profumo di una cucina casalinga, la magia di una serata estiva a teatro sotto le stelle.
Se amate i borghi autentici, quelli che parlano di storia e di mare, Verezzi vi conquisterà al primo sguardo.
CONCLUSIONE
Verezzi: un borgo sospeso tra mare e cielo. Merita davvero la visita di una giornata se volete vedere e passeggiare lungo tutti e quattro i borghi, o anche solo di poche ore se volete visitare il borgo principale.
Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).
Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !
Alessia
Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.





















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