BERNA: GUIDA COMPLETA ALLA CAPITALE SVIZZERA
- Alessia Biscia, @valigiainfarinata

- 3 lug
- Tempo di lettura: 6 min
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, Valigia InfarinataCOSA VEDERE A BERNA: GUIDA COMPLETA ALLA CAPITALE SVIZZERA
Un viaggio nel cuore medievale della Svizzera, tra torri, orologi, orsi e panorami indimenticabili.
Berna è una città che si scopre camminando. Non c’è modo migliore per assaporarne l’atmosfera che perdersi tra le sue strade acciottolate, attraversare i ponti sull’Aare, osservare i tetti a punta e lasciarsi sorprendere da dettagli nascosti tra i portici. È una capitale, sì, ma conserva l’anima di un villaggio medievale: compatta, accogliente, mai caotica. Ideale per un viaggio in famiglia.
Una delle prime cose che colpiscono non appena si entra nel suo centro storico è il ritmo lento e teatrale della città. Tutto sembra uscito da una fiaba in pietra: le torri, gli orologi, le insegne in ferro battuto… e soprattutto, le sue fontane colorate. Le fontane di Berna sono vere opere d’arte del XVI secolo, sparse ovunque, sotto i portici o al centro delle piazze: ognuna racconta una storia, con figure strane, buffe, solenni o inquietanti. I bambini (e non solo) ne restano affascinati: cercarle una ad una è già di per sé una piccola caccia al tesoro.
Noi l’abbiamo esplorata con i bambini in una giornata intensa e meravigliosa, dopo essere arrivati in treno con il Treno Verde delle Alpi. Ecco cosa vedere a Berna, tappa per tappa, con racconti, curiosità e consigli per rendere la visita indimenticabile.
In fondo all'articolo troverete le coordinate geografiche dei luoghi principali da vedere, vi basterà copiare le coordinate su Google Maps e seguire l'itinerario! (Clicca qui per andare direttamente alle coordinate)
Altstadt: un centro storico da fiaba
L’Altstadt di Berna (città vecchia) è abbracciata da un’ansa del fiume Aare e ha conservato intatta la sua struttura medievale: strade parallele, portici lunghissimi (ben sei chilometri!), fontane scolpite e case in arenaria con i tetti rossi.
Passeggiare qui è come entrare in un dipinto antico: ogni scorcio merita una foto. I bambini si sono divertiti a correre sotto i portici, osservare i dettagli delle facciate, scoprire statue e simboli. E soprattutto, le fontane.
Le fontane di Berna: arte, storia e meraviglia sotto ogni portico
A Berna ce ne sono più di 100, e molte sono vere sculture su colonna, decorate con figure colorate risalenti al XVI secolo. Ognuna ha un significato simbolico: guerrieri, santi, personaggi della mitologia, allegorie e orsi (ovviamente). Ce ne sono 11 storiche nella sola città vecchia, tutte facilmente visitabili a piedi.
La più famosa è la Kindlifresserbrunnen, ovvero la fontana del “Mangia-bambini”: una figura gigantesca che infila un bambino in bocca, mentre altri spuntano da un sacco. Spaventosa? Forse un po’, ma anche affascinante. I bambini l’hanno guardata a lungo, tra stupore e risate.
La Fontana della Giustizia (Gerechtigkeitsbrunnen), con la donna bendata e la bilancia, è un vero simbolo cittadino.
La Simsonbrunnen mostra Sansone che apre la bocca di un leone: potente e dinamica.
La Zähringerbrunnen, invece, rappresenta il fondatore della città con un orso in armatura.
Tutte queste fontane forniscono acqua potabile: portate una borraccia, e vi sentirete un po’ come i viaggiatori del passato. I bambini si divertono a cercare le statue più strane, e da una fontana all’altra si può costruire un itinerario tematico che rende la passeggiata più interattiva.
Käfigturm: la torre delle prigioni
Camminando lungo la Marktgasse, l’elegante via commerciale nel cuore dell’Altstadt, si incontra la Käfigturm, ovvero la Torre delle Prigioni. Fu costruita nel XIII secolo come parte della cinta muraria e per secoli servì davvero come carcere.
Oggi ospita mostre temporanee gratuite, ma ciò che affascina è la sua imponenza e il contrasto tra l’uso originario e la vita cittadina moderna che scorre tutt’attorno.
Marktgasse: il salotto elegante di Berna
Marktgasse è la via principale della città vecchia, un lungo asse porticato tra le due torri (Käfigturm e Zytglogge), pieno di negozi, gelaterie, librerie e profumerie. Perfetta per una pausa o per lasciarsi tentare da qualche acquisto tipico. Anche qui, tra le arcate, si incontrano più fontane storiche.
Zytglogge: la Torre dell’Orologio
La Zytglogge è il cuore simbolico di Berna: una torre medievale con un grande orologio astronomico che allo scoccare di ogni ora mette in scena un piccolo spettacolo con figure animate – il gallo, il buffone, gli orsi. I bambini si incantano ogni volta.
È possibile salire sulla torre con una visita guidata che permette di vedere da vicino il meccanismo del 1530 e godere del panorama sui tetti rossi della città.

Bundesplatz: la piazza del Parlamento
Sotto la facciata imponente del Palazzo Federale, la Bundesplatz è lo spazio civico più importante di Berna. È animata da una fontana moderna: una distesa di getti d’acqua intermittenti che affascinano i più piccoli e rinfrescano nei mesi caldi.
Einsteinhaus: la casa di Einstein a Berna
L’Einsteinhaus, al civico 49 di Kramgasse, è l’appartamento in cui Albert Einstein visse dal 1903 al 1905. Qui elaborò la Teoria della Relatività, mentre lavorava all’Ufficio Brevetti. La casa è arredata com’era allora e ospita pannelli esplicativi. Vi avverto la casa è minuscola, giusto due stanze: una visita decisamente breve, ma ha il suo fascinoper cui la consiglio comunque. I bambini non pagano e il costo di ingresso interno non è esagerato.
Münster e Munstergasse: la cattedrale più alta della Svizzera
La Cattedrale di Berna, con i suoi 100 metri di altezza, è l’edificio sacro più alto della Svizzera. Lo stile gotico, l’imponente facciata con le scene del Giudizio Universale, e la salita al campanile (344 gradini) ne fanno una tappa imperdibile. Gli interni sono meravigliosi, gotici, con vetrate grandi e colorate.
Nelle vie attorno, come Munstergasse, si trovano piccole librerie, cioccolaterie e locali tranquilli per una pausa.

Bärenpark: la lunga storia degli orsi a Berna
Il legame tra Berna e gli orsi è antico. Secondo la leggenda, il nome stesso della città deriva dall’orso (Bär in tedesco), primo animale cacciato dal fondatore Berchtold V. Di certo, già nel 1441 esisteva una fossa degli orsi (Bärengraben) dove venivano tenuti animali vivi come simbolo della città.
Con l’evoluzione della sensibilità verso gli animali, dal 2009 gli orsi sono stati trasferiti nel più ampio, verde e rispettoso Bärenpark, proprio accanto alla vecchia fossa. Oggi vivono in uno spazio semi-naturale lungo il fiume Aare, gestito in collaborazione con lo zoo locale. Il parco è gratuito, accessibile e molto amato dai bambini.
Untertorbrücke: il ponte più antico della città
Ai piedi del Bärenpark si trova l’Untertorbrücke, il ponte medievale in pietra più antico di Berna, che collega la città vecchia con la riva destra dell’Aare. L’atmosfera è da cartolina, soprattutto con la luce dorata del tardo pomeriggio.
Rosengarten: il giardino delle rose e il panorama
Dall’altra parte del fiume, salendo per una breve rampa (o usando l’ascensore panoramico), si arriva al Rosengarten, un meraviglioso giardino con oltre 200 varietà di rose, alberi ombrosi, un parco giochi e la vista più spettacolare su Berna.
È il luogo perfetto per concludere la giornata: una merenda in mezzo ai fiori, i bambini che giocano e una foto indimenticabile con l’Altstadt sullo sfondo.
🗺️ Coordinate geografiche dei luoghi principali
Per aiutarvi, vi lascio le coordinate dei luoghi principali da non perdere di Berna. Vi basterà copiare e incollare su Google Maps le coordinate e raggiungere il luogo!
Zytglogge – Torre dell’Orologio
📍 46°56′53″ N, 7°26′52″ E
Käfigturm – Torre delle Prigioni (Marktgasse)
Circa 46°56′51″ N, 7°26′40″ E (vicino a Bärenplatz)
Marktgasse
Si estende tra le due torri medievali, nella fascia 46°56.9′ N, 7°26.6′ E
Bundesplatz – Piazza del Parlamento
📍 46°56′51″ N, 7°26′37″ E (vicino a Bärenplatz)
Einsteinhaus – Casa di Albert Einstein
📍 46°56′52″ N, 7°26′46″ E (Kramgasse 49)
Münstergasse – Cattedrale di Berna (Berner Münster)
📍 46°56′49″ N, 7°26′47″ E
Bärenpark – Parco degli Orsi
📍 46°56′48″ N, 7°26′49″ E (Grosser Muristalden 4)
Untertorbrücke – Ponte medievale
📍 46°56′57.7″ N, 7°27′30.4″ E
Rosengarten – Giardino delle Rose
📍 46°57′03″ N, 7°27′37″ E (quartiere Kirchenfeld‑Schosshalde)
Le coordinate sono l'ideale per chi vuole salvare i luoghi su Google Maps (io lo faccio sempre) e seguire passo passo l'itinerario.
CONCLUSIONE
Berna è una capitale a misura d’uomo, da vivere a piedi, lentamente, lasciandosi guidare dalle sue fontane, dai suoi orologi, dai suoi simboli. Una città perfetta anche con i bambini, dove ogni angolo è una scoperta e ogni statua una storia.
Questa è stata l’ultima tappa del nostro meraviglioso viaggio sul Treno Verde delle Alpi che parte da Domodossola.
Riassumendo le nostre meravigliose tappe riassunte anche meglio nell'articolo "Il Treno Verde delle Alpi, da Domodossola a Berna" sono state:
- Domodossola + notte
- Mattino dopo si prende il treno verde delle Alpi con le seguenti tappe:
- Kandersteg e lago di Oeschinensee
- Spiez + battello
- mattino dopo verso Berna
- rientro a Domodossola sempre con il Treno Verde
Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).
Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !
Alessia
Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.














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