TRENO VERDE DELLE ALPI, DA DOMODOSSOLA A BERNA
- Alessia Biscia, @valigiainfarinata
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 3 giorni fa
Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
Sul Treno Verde delle Alpi, da Domodossola a Berna: un viaggio tra natura, laghi e città svizzere
Da tempo avevamo voglia di un viaggio lento, di quelli dove ci si gode il paesaggio e ogni tappa ha qualcosa da raccontare. Così abbiamo deciso di salire a bordo del Treno Verde delle Alpi, un treno panoramico che collega Domodossola a Berna, attraversando alcuni degli angoli più belli della Svizzera.
Con noi c’erano i nostri due bambini, ed è stato davvero un itinerario perfetto per tutta la famiglia: tra montagne, laghi, battelli e cittadine fiabesche, non ci siamo mai annoiati.

COS’E’ IL TRENO VERDE DELLE ALPI?
Il Treno Verde delle Alpi, conosciuto anche come Lötschberger, è un treno regionale svizzero che parte da Domodossola, in Piemonte, e arriva a Berna, la capitale della Svizzera. Non è una linea veloce, ma è proprio questo il bello: il treno segue la linea panoramica del Lötschberg, una tratta storica tra valli alpine, ponti spettacolari e piccoli villaggi.
A bordo ci sono ampie finestre panoramiche e, grazie al ritmo tranquillo, ci si può godere ogni curva, ogni scorcio, ogni cima innevata.
Per noi è stata l’occasione di scoprire la Svizzera in modo diverso, più autentico e rilassato. E con i bambini si è rivelata una scelta perfetta: niente corse, niente stress, solo bellezza.
PRIMA TAPPA: UNA NOTTE A DOMODOSSOLA
Per partire senza fretta, abbiamo deciso di dormire a Domodossola la notte prima del viaggio. La città ci ha piacevolmente colpiti: il centro storico è raccolto, curato, con piazze acciottolate e palazzi d’epoca.
Abbiamo passeggiato per le vie tranquille e fatto cena in una piccola trattoria del centro. I bambini si sono divertiti a esplorare le vie pedonali, mentre noi ci siamo goduti l’atmosfera rilassata. Un ottimo inizio.

KANDERSTEG E IL LAGO OESCHINEN
Un piccolo paradiso
Il giorno dopo, una volta partiti con il Treno Verde, abbiamo fatto la nostra prima sosta a Kandersteg, un piccolo villaggio alpino davvero delizioso. Da qui parte la cabinovia per il Lago Oeschinen, e non potevamo certo perderla.
La salita è breve e semplice (perfetta anche con i bambini), ma la vera sorpresa ci ha aspettati in cima: Oeschinensee, con il suo colore turchese e le montagne che lo circondano, sembra uscito da una cartolina.
Abbiamo fatto una passeggiata tranquilla, mangiato un panino al sole e lasciato che i bambini giocassero liberamente nel prato. C’è anche uno scivolo alpino, ma noi non lo abbiamo provato. Una tappa che ci è rimasta nel cuore.
SPIEZ: UNA CARTOLINA TRA LAGO E VIGNETI
Dopo aver ripreso il treno, la tappa successiva è stata Spiez, affacciata sul Lago di Thun. È una cittadina elegante e tranquilla, circondata da vigneti e dominata dal suo castello, che sembra uscito da una fiaba. Ve ne parlerò meglio nell'articolo dedicato.
Ci siamo fermati per un gelato sul lungolago e una breve passeggiata prima di imbarcarci sul battello. Anche qui, tutto è a misura di famiglia: spazi ampi, atmosfera serena, e un paesaggio che ti fa respirare a pieni polmoni.
DA SPIEZ A THUN IN BATTELLO
La tratta in battello da Spiez a Thun è stata una delle sorprese più belle del viaggio. Navigare sul Lago di Thun è un’esperienza rilassante e affascinante: il lago calmo, le montagne che si specchiano nell’acqua, i piccoli villaggi lungo le sponde… sembrava quasi di essere in un film.
I bambini si sono divertiti tantissimo: sul ponte potevano muoversi liberamente, osservare l’acqua, salutare le anatre. Un modo diverso e divertente di viaggiare, che consiglio davvero.
THUN: CITTA’ VIVA E ACCOGLIENTE
A Thun ci siamo fermati a dormire, ed è stata una scelta perfetta. La città è vivace, elegante e piena di angoli interessanti. Abbiamo visitato il Castello di Thun, che domina tutta la città e offre una vista incredibile sulle Alpi e sul lago.
Nel centro storico ci sono ponti coperti in legno, canali, piccole botteghe e una bella atmosfera, vivace ma rilassata. Abbiamo camminato lungo il fiume Aare, fatto merenda in una pasticceria e comprato qualche souvenir.
La sera ci siamo goduti una cena tranquilla e siamo rientrati nell'appartamento che avevamo affittato per una notte. Una città da vivere con calma.
BERNA: LA CAPITALE IN MEZZA GIORNATA
Il mattino dopo siamo saliti di nuovo sul treno, direzione Berna, dove abbiamo passato mezza giornata prima del rientro.
Nonostante il poco tempo, siamo riusciti a visitare i luoghi più belli del centro storico, come la Zytglogge (la torre dell’orologio), il duomo, e il famoso fossato degli orsi (i bambini, ovviamente, erano curiosissimi!).
Abbiamo passeggiato sotto le eleganti arcate medievali, sbirciato nelle vetrine e ci siamo concessi una cioccolata calda prima di tornare in stazione. Berna è una città ordinata, affascinante e a misura di passeggiata, anche con i più piccoli.
IL RIENTRO TRA PANORAMI E NATURA
Nel pomeriggio abbiamo ripreso il Treno Verde per tornare a Domodossola, e da lì siamo rientrati a casa in auto. Anche al ritorno, il paesaggio ci ha tenuti incollati ai finestrini. Era difficile staccarsi da tanta bellezza.
INFO PRATICHE: COSTI, ORARI E CONSIGLI
Linea: Domodossola – Berna via Kandersteg (linea panoramica del Lötschberg)
Durata del tragitto diretto: circa 2 ore e 15 minuti, ma il bello è proprio fare delle soste lungo il percorso.
Orari: i treni partono circa ogni ora. Gli orari aggiornati si trovano sul sito ufficiale delle ferrovie svizzere: www.bls.ch
🎫 Biglietti e pass: cosa conviene?
Il biglietto singolo per la tratta Domodossola–Berna può costare tra i 50 e i 60 CHF a persona (solo andata), ma ci sono soluzioni più vantaggiose, soprattutto se prevedi di fare più tappe o usare anche altri mezzi di trasporto (come battelli o cabinovie).
🟢 Carta giornaliera e Carta di 2 giorni (Tageskarte)
Si tratta di una carta a prezzo fisso che consente di viaggiare illimitatamente per 1 o 2 giorni su treni, autobus, tram, battelli e alcune funivie in tutta la Svizzera.
È disponibile in diverse versioni:
Carta giornaliera (1 giorno): valida dalla mezzanotte fino alle 5 del mattino successivo.
Carta di 2 giorni: ideale se il viaggio è distribuito su due giornate consecutive.
Si può acquistare anche senza Swiss Half Fare Card, ma ovviamente costa meno se si è titolari di una.
È molto conveniente se si vogliono fare più spostamenti in un solo giorno (come abbiamo fatto noi), perché include anche il battello e molte attrazioni.
💡 Nel nostro caso, la Carta dei due giorni ci ha permesso di salire sul treno, scendere per visitare Kandersteg e Spiez, prendere il battello fino a Thun , dove abbiamo dormito e poi ripartire il giorno per Berna, per poi tornare a Domodossola, tutto con un unico biglietto.
Swiss Family Card
Se viaggi con bambini, la Swiss Family Card è un grande vantaggio: i bambini fino a 16 anni viaggiano gratis se accompagnati da un adulto con una carta valida (come la Tageskarte o lo Swiss Travel Pass).
🚠 Cabinovia per il Lago Oeschinen
Costo: circa 32 CHF andata e ritorno per gli adulti.
I bambini pagano una tariffa ridotta e in alcuni casi ci sono offerte famiglia.
⛴️ Battello da Spiez a Thun
Il battello è incluso nella Carta giornaliera o nella Carta di 2 giorni, quindi non serve pagare un biglietto a parte se hai uno di questi pass.
Altrimenti, il costo è di circa 17 CHF per adulto, mentre i bambini viaggiano gratuitamente con la Swiss Family Card.
CONCLUSIONE
Questo viaggio sul Treno Verde delle Alpi ci ha regalato qualcosa che spesso si perde nei viaggi troppo veloci: il tempo. Tempo per guardarci intorno, per fermarci, per stupirci. Ogni tappa ci ha lasciato un ricordo speciale, e i bambini parlano ancora del lago, del treno, del battello.
Se cercate un viaggio rilassante, vario e a misura di famiglia, vi consiglio davvero di prendere questo treno e lasciarvi portare tra le meraviglie della Svizzera.
Nel nostro caso è stato tutto semplice, ben organizzato, e mai noioso: perfetto per chi viaggia con bambini ma anche per chi vuole prendersi una pausa diversa, tra natura e città.
👉 Nei prossimi giorni, pubblicherò un articolo dettagliato per ogni tappa del nostro itinerario: troverete consigli pratici, attività da fare con i bambini, curiosità, e tutte le informazioni utili per organizzare al meglio la vostra esperienza.
Restate collegati, il viaggio continua!
Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).
Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !
Alessia
Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.
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