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PISA, LA COSTA DEGLI ETRUSCHI E DINTORNI

  • Immagine del redattore: Alessia Biscia, @valigiainfarinata
    Alessia Biscia, @valigiainfarinata
  • 6 mag
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 8 giu

Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

Un viaggio in Toscana: cosa vedere in 4 giorni tra Pisa, la Costa degli Etruschi e dintorni

Durante le vacanze di Pasqua quest’anno abbiamo deciso di partire qualche giorno con i bambini; ormai chi segue questo blog da un po’ di tempo sa che amiamo visitare in lungo e in largo le località, immergerci tra i borghi, passeggiare nella natura e contemplare l’arte. In questi anni siamo riusciti a coinvolgere sempre di più i bambini e appassionarli a tutto ciò che appassiona anche noi.

Se c’è una regione che incarna la bellezza e la storia come nessun’altra, quella è sicuramente la Toscana. La sua combinazione di città d’arte, borghi medievali, parchi naturali e coste mozzafiato la rende una delle destinazioni più affascinanti d’Italia.

Solitamente sono io quella della famiglia che organizza gli itinerari: anche questa volta ho preso carta e penna, mappa e ho tracciato quello che per noi poteva essere l’itinerario migliore, considerando distanze massime di 2 ore di auto dalla nostra sistemazione e cercando di visitare il più possibile coinvolgendo i bambini nel nostro viaggio.

Questo itinerario di 4 giorni ci ha portato alla scoperta di Pisa e dintorni, nonché della Costa degli Etruschi, un viaggio che ci ha superato sia le nostre aspettative sia quelle dei bambini.


Qui vi indicherò in breve il nostro itinerario, ma potrete cliccare sulle singole località per leggere gli articoli dettagliati e i nostri consigli di viaggio (sto inserendo piano piano tutti gli articoli, alcuni sono in costruzione)


GIORNO 1: PISA

Al nostro arrivo, l'avventura inizia con la città che tutti conoscono: Pisa. Arriviamo al Campo dei Miracoli, il cuore pulsante della città, dove la famosa Torre Pendente domina il panorama insieme alla Cattedrale e al Battistero. Ma Pisa non è solo questo: passeggiamo per le strade del centro e lungo l’Arno scoprendo angoli stupendi come il Murales di Galileo di Kobra, ma vi parlerò di tutto nell’articolo dedicato alla città (clicca qui per l'articolo approfondito di Pisa).

Un assaggio della Toscana in tutta la sua bellezza e storia.

Basta mezza giornata per vedere i luoghi principali. Se avete occasione di rimanere una giornata intera, sicuramente scoprirete ancora di più.




GIORNO 2: BOLGHERI, PARCO ARCHEOLOGICO BARATTI E POPULONIA, ABBAZZIA DI SAN GALGANO

BOLGHERI E I CIPRESSI DI CARDUCCI

Il secondo giorno scendiamo a sud di Pisa, lungo la Costa degli Etruschi e facciamo una breve tappa a Bolgheri, un borgo che sembra uscito da un sogno. Percorriamo il celebre Viale dei Cipressi, di cui scrive con trasporto il Carducci e che si estende per oltre cinque chilometri: un’esperienza che sembra fuori dal tempo. Arrivati al borgo, davvero molto piccolo e visitabile anche solo in mezz’oretta, ci perdiamo tra le sue strade medievali. Il mio consiglio è di fermarvi a degustare un bicchiere di vino Bolgheri Rosso, un prodotto che qui è davvero un’istituzione. (Clicca qui per l’articolo completo.)


I Cipressi di Bolgheri foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
I Cipressi di Bolgheri foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

PARCO ARCHEOLOGICO BARATTI E POPULONIA: LA PICCOLA PETRA

A pochi chilometri da Bolgheri, poco prima di Piombino, il Parco Archeologico Baratti e Populonia ci sorprende con le sue antiche rovine etrusche e la vista sul mare. Passeggiamo nel bosco tra tombe etrusche sotterranee e una piccola Petra italiana immergendoci nella storia di questo luogo straordinario, dove il passato si fonde perfettamente con la bellezza naturale. Nel sito ci fermiamo anche per pranzare al sacco. (Clicca qui per l’articolo completo.)

La Piccola Petra, Parco Archeologico Baratti e Populonia foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
La Piccola Petra, Parco Archeologico Baratti e Populonia foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

ABBAZIA SI SAN GALGANO

Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso l’Abbazia di San Galgano, un sito che lascia senza parole noi e i bambini. La chiesa, senza tetto e immersa nella natura, è famosa anche per la spada nella roccia custodita nel vicino Eremo; qui i bambini hanno viaggiato con la fantasia Cavalieri e Draghi. Un posto che emana un’atmosfera mistica e tranquilla, perfetta per una riflessione silenziosa, lontano dal caos della vita quotidiana. Tutto intorno prati immensi. (Clicca qui per l’articolo completo.)



GIORNO 3: SAN GIMIGNANO, VOLTERRA, MUSEO NATURALISTICO CERTOSA DI CALCI

SAN GIMIGNANO

Poco lontano da Volterra, San Gimignano ci accoglie da lontano con le sue torri medievali che dominano il paesaggio. In una stradina sterrata fuori dalla città abbiamo trovato il posto perfetto per vedere San Gimignano in tutto il suo splendore, con le torri nella loro visione totale. Vi svelo dove trovare la stradina nell’articolo completo (clicca qui). Siamo saliti sulla cima della Torre più alta e non c’è nemmeno da raccontare il divertimento e lo stupore negli occhi dei nostri bimbi. Passeggiare tra le sue piazze e i vicoli stretti è come tornare indietro nel tempo. Vi consiglio di fermarvi nella famosa Gelateria Dondoli, premiata più volte come la migliore gelateria d’Italia.




VOLTERRA

Il terzo giorno ci porta a Volterra, una delle città etrusche più affascinanti. Passeggiamo tra le sue strade medievali, per poi fermarci ad assaporare deliziosi cioccolatini tipico della zona. L’atmosfera della città è un mix tra storia antica e vita quotidiana. Alla porta della cittadina ho trovato un’angolo perfetto per la foto perfetta, ma ve ne parlo nell’articolo dedicato a Volterra (Clicca qui per l’articolo completo). Vi consiglio inoltre di visitare il Teatro Romano e le rovine.


Volterra, scorcio, foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
Volterra, scorcio, foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

MUSEO NATURALISTICO DI PISA CERTOSA DI CALCI

Tornando verso il nostro alloggio, fuori Pisa, visitiamo il Museo Naturalistico presso la Certosa di Calci. Quando alla biglietteria vi diranno che il tempo necessario di visita è circa 2 ore, credeteci: è immenso! Il museo ospita una vasta collezione di reperti naturali e \scheletri di cetacei, dai fossili agli animali imbalsamati, passando per minerali e piante. Una visita interessante e istruttiva che ha emozionato tutta la famiglia e che ci ha permesso di esplorare la storia naturale della nostra Terra.

Clicca qui per l’articolo completo. (articolo in costruzione)


GIORNO 4: PECCIOLI, PARCO DI SAN ROSSORE, MARINA DI VECCHIANO

PECCIOLI

L’ultimo giorno comincia con una visita a Peccioli, un borgo tranquillo e panoramico che ci sorprende con la sua arte contemporanea allestita nelle piazze del paese, giganti che escono dalla terra, un belvedere quasi sospeso nel vuoto e una passerella a forma di tubo colorato.

Passeggiamo lungo le sue stradine e ci fermiamo a godere della vista sulla campagna toscana.


PARCO DI SAN ROSSORE

Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso il Parco di San Rossore, una vasta area naturale che offre paesaggi mozzafiato e la possibilità di fare escursioni, anche guidate. Noi decidiamo di esplorarlo in bici, approfittando dei sentieri che attraversano la pineta e le zone umide, fino al parco ornitologico dove abbiamo potuto avvistare alcuni volatili. I bambini con il loro binocolo che portano sempre con loro sono riusciti a distinguerli bene e ne sono rimasti estasiati. Con le visite guidate si ha accesso a una zona più vasta, con possibilità di avvistare più animali selvatici, fino ad arrivare al mare. Clicca qui per l’articolo completo. (articolo in costruzione)


MARINA DI VECCHIANO

Concludiamo il nostro viaggio concedendoci un tramonto a Marina di Vecchiano: ci rilassiamo qualche minuto sulla spiaggia dorata, facendo una passeggiata lungo il mare e lasciandoci cullare dal suono delle onde. Un modo perfetto per chiudere questo viaggio indimenticabile...almeno fino a quando i bambini sono entrati in acqua vestiti, scarpe annesse...e se no, secondo voi perché avrei lasciato proprio questa tappa per ultima??? Clicca qui per l’articolo completo. (articolo in costruzione)


CONCLUSIONI

Questi 4 giorni in Toscana ci hanno regalato emozioni incredibili. Probabilmente anche perché ora a 5 e 6 anni, i bambini iniziano davvero ad essere interessati al viaggio e ad essere curiosi verso tutto ciò che li circonda, ma vi devo dire che sono stati quattro giorni davvero speciali. Con binocolo e macchina fotografica alla mano, i bambini facevano a gara ogni giorno a scovare angoli intriganti e perfetti. Un mix perfetto di arte, storia, natura e relax. Da Pisa e la sua iconica Torre Pendente, a Bolgheri e il suo Viale dei Cipressi, fino alla bellezza storica di San Gimignano, ogni tappa ci ha lasciato qualcosa di speciale.

Se hai solo pochi giorni a disposizione, questo itinerario ti permetterà di assaporare il meglio che il nord-ovest della Toscana ha da offrire.


Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).

Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !

Alessia

Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.


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ALESSIA BISCIA

VALIGIA INFARINATA
a spasso con i bambini

Io, tra pentole e valigie...

Benvenut*, sono Alessia, sono sposata con Lele, abbiamo due bambini e amiamo viaggiare.

Dopo la  loro nascita, i nostri viaggi hanno avuto ritmi diversi, riscoprendo un nuovo modo di viaggiare, con loro, alla scoperta di posti meravigliosi.

Si aggiunge anche la mia passione per la cucina, ricette sane ma gustose.

 

Scopri con noi posti nuovi e lasciati ispirare.

Grazie per essere qui con noi ora. 

@VALIGIAINFARINATA

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